venerdì 27 luglio 2012

PERCHE' UTILIZZARE LE FONTI RINNOVABILI



Il perché utilizzare le fonti rinnovabili è molto semplice! Le fonti rinnovabili non inquinano, sono inesauribili, contribuiscono a tenere pulito il nostro pianeta, fanno risparmiare, ed attualmente sono incentivate in varie forme sia dallo Stato italino che da gli enti locali. Lo Stato prevede ad esempio degli incentivi sia per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici (generatori di energia elettrica) e sia per quanto riguarda i collettori solari più comunemente chiamati pannelli solari.
Alcune amministrazioni locali inoltre incentivano la diffusione degli impianti solari concedendo svariati benefici quali: riduzione dell' imposta ici, concessioni di volumetrie maggiori, sconti sugli oneri concessori (Bucalossi) ecc.
Quindi dal sole possiamo ottenere sia energia elettrica che calore....qualcuno direbbe: cosa vuoi di più dalla vita? In effetti se ci pensassimo un pochino ci accorgeremo dei vantaggi che l' utilizzo di queste risorse potrebbe riservarci.
Sia l' impianto fotovoltaico che quello del collettore solare hanno bisogno di pochissima manutenzione, sono silenziosi, sono incentivati dalle leggi, non inquinano ecc.
Questi sono solo alcuni motivi per i quali a mio avviso bisogna pensare seriamente all' installazione ed all' utilizzo di queste nuove tecnologie.

PERCHè SCEGLIERE LE RINNOVABILI

Lo sviluppo di un sistema di approvvigionamento rinnovabile significherebbe indiscutibilmente per l’occidente l’indipendenza energetica da paesi che, politicamente parlando, hanno situazioni molto discutibili e per altro alquanto instabili; significherebbe, dunque, un contributo fondamentale alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico e alla diminuzione, se non eliminazione, di conflitti per le materie prime. 

Le energie rinnovabili sono in buona parte fonti energetiche a produzione locale o regionale. Una loro affermazione potrebbe contribuire allo sviluppo delle economie locali e regionali che acquisterebbero maggiore autonomia nel produrre energia in base alla propria struttura geografica ed economica. La decentralizzazione del sistema energetico, come sarebbe un sistema basato sulle rinnovabili, non solo contribuirebbe ad aumentare la sicurezza di tutto il sistema di approvvigionamento energetico, minimizzando eventuali danni dovuti a guasti tecnici, ma anche contribuirebbe ad allontanare dalla monocultura e dal monopolio legati all’utilizzo del fossile. Per rimanere sul tema della sicurezza dell’approvvigionamento energetico, col rinnovabile parliamo di fonti sulla cui fine non c’e’ nulla da discutere (sole, vento, biomasse di scarto, geotermia). Ed infine un disastro ambientale legato al rinnovabile? Difficile pensare che potrebeb raggiungere le dimensioni di certi disastri legati al fossile (per non parlare del nucleare). Certo ora le rinnovabili sono più costose delle fonti convenzionali. Ma sono o sembrano? Se non consideriamo i costi esterni al consumo energetico ovvero quelli legati alla produzione, estrazione, trasporto dell’energia e relative conseguenze ambientali, oggi le rinnovabili sono effettivamente più costose del fossile. Ma se iniziassimo a considerare anche questi costi esterni?E ancora: stiamo parlando di tecnologie giovani di al massimo trent’anni d’età contro tecnologie già affermate da almeno ottant’anni. E’ chiaro che vi siano dei costi iniziali più alti. Ma sui tempi lunghi quel che potremo lasciare ai nostri figli sarà molto più sostenibile e valido di quanto abbiamo ereditato noi. 

IL FOTOVOLTAICO PER TUTTI

ANTICIPO ZERO E COSTO ZERO GRAZIE AI FINANZIAMENTI A 180 GG DALLA DATA DI INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO!!!
IL FOTOVLTAICO ORMAI è UN PRODOTTO ALLA PORTATA DI TUTTI.
FATE UNA SCELTA: AIUTATE IL PIANETA E AIUTATE LE VOSTRE TASCHE INIZIANDO A RISPARMIARE SUBITO!!!
IL SOLE è UNA RISORSA NATURALE CHE DOBBIAMO SFRUTTARE...L'UNICA CHE CI PERMETTE DI AVERE TUTTA L'ENERGIA CHE CI SERVE SENZA DANNEGGIARE IL NOSTRO PIANETA!!

RIDUCIAMO INSIEME LE EMISSIONI DI CO2

Un impianto fotovoltaico sul vostro tetto produce giorno per giorno energia pulita e redditizia. E questo senza emettere neanche un grammo di CO2 – un particolare vantaggio per l’ambiente, in tempi di riscaldamento globale della terra e di materie prime fossili sempre più scarse. Il fotovoltaico è perciò una componente irrinunciabile per un concetto di energia domestica intelligente!

Energy Revolution 2012: le rinnovabili potrebbero fornire fino al 90% dell'energia elettrica per riscaldamento, o oltre il 70% per i trasporti.

Un’analisi delle riserve di combustibili fossili, un’indagine sullo stato delle rinnovabili termiche e sugli effetti socio-economici dell’espansione delle rinnovabili: questi i principali contenuti del rapporto “Energy [R]evolution: A Sustainable World Energy Outlook” presentato dall’European Renewable Energy Council (EREC), dal Global Wind Energy Council (GWEC) e da Greenpeace.
Più rinnovabili e veicoli più efficienti possono fermare la nostra dipendenza dai combustibili fossili. È quel che dimostra il rapporto "Energy [R]evolution: A Sustainable World Energy Outlook", che include per la prima volta un'analisi delle riserve di combustibili fossili, un'indagine sullo stato delle rinnovabili termiche e sugli effetti socio-economici dell'espansione delle rinnovabili. In questo scenario, dopo un picco al 2015, le emissioni si ridurrebbero come richiesto dalla comunità scientifica per evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico. Al 2050, le emissioni sarebbero inferiori dell'80% rispetto ai livelli del 1990.
Il rapporto, presentato dall'European Renewable Energy Council (EREC), dal Global Wind Energy Council (GWEC) e da Greenpeace, include una roadmap dettagliata che descrive come ridurre dell'80% il fabbisogno di petrolio: aumento nell'efficienza dei motori che, nella sola Europa, potrebbe ridurre i consumi del 40%; riduzione a un terzo dei consumi attuali grazie ad auto più piccole, prodotte con materiali più leggeri e con maggior uso di propulsione elettrica da fonti rinnovabili; consistente potenziamento dei servizi di trasporto pubblico.
Secondo lo scenario Energy [R]evolution 2012, le rinnovabili potrebbero fornire fino al 90% dell'energia elettrica per riscaldamento, o oltre il 70% per i trasporti. Questa trasformazione garantirebbe la crescita economica e la riduzione dei costi dell'energia.
Gli investimenti necessari per attuare lo scenario Energy [R]evolution al 2050 sono stimati in 1.200 miliardi di dollari/anno, ossia solo l'1% del PIL mondiale. Uno scenario basato sull'uso di combustibili fossili prevede costi inferiori (506 miliardi di dollari/anno), ma si stima che un futuro sistema basato sulle fonti rinnovabili garantirebbe risparmi per 1.300 miliardi di dollari l'anno, annullando largamente i costi di investimento sostenuti per la conversione del sistema energetico attuale. Infine, l'impatto occupazionale globale dello scenario analizzato è maggiore rispetto a di riferimento, con 4,8 milioni di posti di lavoro nel mondo in più al 2020, a beneficio anche dei Paesi in Via di Sviluppo.

LA TERRA SCOTTA

fate il primo passo per bloccare tutto questo!! scegliete un impianto fotovoltaico!!!!


  • L’allarme lanciato dal Direttore Scientifico del WWF Italia parte dallo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia e arriva alla smisurata produzione di emissioni di CO2
(Rinnovabili.it) – Un record di emissioni annue raggiunto nel 2011 e un limite da non superare nel periodo che va dal 2000 al 2050; il tutto mentre la Terra sta iniziando a scottare. A lanciare l’allarme è ilDirettore Scientifico del WWF, Gianfranco Bologna, convinto che non ci sia più tempo da perdere per ridurre il surriscaldamento globale provocato dalle emissioni inquinanti ed evitare conseguenze simili a quelle che si stanno verificando in Groenlandia, un ghiacciaio in via di scioglimento. Riportando quanto emerso dal rapporto “Trends Global CO2 Emissions ”, del Joint Research Center della Commissione Europea, Bologna ha spiegato come le 34 tonnellate di emissioni prodotte nel 2011 (il 3% in più rispetto al 2010) siano legate alle attività antropiche, ma dovrebbero essere frenate affinché non vengano superate le 1.000 – 1.500 tonnellate di emissioni cumulative di CO2 previste per il periodo 2000-2050. «Allo stato attuale della situazione – ha detto Bologna – se i trend attuali di emissioni dovessero continuare così come sta avvenendo oggi, le emissioni cumulative causerebbero il sorpasso di questo limite entro i prossimi due decenni».
Bologna ha spiegato che in 4,5 miliardi di anni la Terra ha modificato il suo aspetto più volte nel corso della scala geologica del tempo. «Purtroppo – ha concluso il Direttore scientifico del WWF Italia – ci scordiamo sempre di considerare che a queste situazioni di profondi stravolgimenti del passato che pure sono intervenuti nell’arco di millenni o di diverse centinaia di anni, non vi erano oltre 7 miliardi di abitanti sulla Terra, moltissimi dei quali presenti con sistemi urbani molto articolati, complessi e delicati sulle zone costiere degli attuali continenti».


http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.rinnovabili.it%2Fambiente%2Fwwf-la-terra-scotta-facciamo-qualcosa1076%2F&h=_AQH5ZRXy

http://edgar.jrc.ec.europa.eu/CO2REPORT2012.pdf

IL FOTOVOLTAICO SALVA-ITALIA

SCEGLIENDO IL FOTOVOLTAICO NON SOLO RISPARMI.... CONTRIBUISCI ALLA SALVAGUARDIA DEL PIANETA MA ANCHE A QUELLA DELLA NOSTRA ECONOMIA, CONTRIBUENDO A CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO!!